Marzo - L'impronta Del Cielo

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Marzo

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Testimonianza gruppo adolescenti .
Parrocchia SS Pietro e Paolo di Villafranca di Verona
1 marzo 2013




Accendo il pc, mi connetto a facebook e mi trovo un messaggio privato chilometrico e sorprendente.

"Ciao, faccio prima a contattarti qui. Verresti a fare testimonianza al gruppo adolescenti domani sera? Abbiamo trattato il tema del male nel mondo e siamo giunti al punto delicato e profondo del perchè Dio non interviene quando la malattia ed il male si accanisce contro gli innocenti.
Un ragazzo poi ha esternato il suo profondo turbamento per la perdita del papà e si chiede "Dov'è Dio? Perchè non lo ha salvato?"
Ho pensato subito a te , alla tua esperienza...è difficile e non so come chiedertelo...verresti a portare la tua storia?"don Michele


Rispondo di getto:" Sììììì, certo che vengo" poi, non appena clicco pubblica, rifletto:"E adesso ? Cosa racconto?"
Funziona sempre così, voglio fare della mia vita un dono di condivisione , un esempio di come rimboccarsi le maniche ed andare avanti con grinta, con un sorriso sempre pronto, con tanta speranza...ma il dolore è sempre in agguato.
Il dato di fatto è che Gloria non la tocco più, non la vedo più, non la posso vedere crescere come le sue coetanee...sono ferma al 29 novembre 2009 e a tutto ciò che è venuto prima.
Parlo,parlo,il mio sguardo si appoggia su quello di chi conosco e sfiora quello di chi non conosco eppure...tutti stanno lì....ad ascoltare.
Porto esempi di vita quotidiana, un misto di ironia e sofferenza, tenerezza e volontà, nostalgia e voglia di giovinezza.La rabbia ormai...si è attenuata e non traspare.
Con i ragazzi ci sto proprio bene...mi auguro che passi questo messaggio.
Proiettiamo il video del Gloryday, come sempre un tuffo all'indietro, in un passato ancora recente e qualcuno si riconosce nelle foto sullo schermo, nell' infanzia che si allontana; forse qualcuno ripensa a quella compagna di banco che veniva a scuola senza capelli,stanca alla fine e magari avrà pure il rimorso di non aver giocato tutto il "giocabile" perchè si sa...la sofferenza a lungo andare spaventa ed allontana.
Quest' ultimo punto, tuttavia, non lo sottolineo o meglio dipende....dal momento e quello di sabato 1 marzo non era adatto.
Un mazzo di fiori dai colori sgargianti, proprio come il mio abbigliamento, mi stupisce: il segno che appartengo ad una famiglia allargata, disposta a stare a sentire ciò che ho da dire.
Così è deciso: io e il mio angelo terrestre facciamo visita al mio "GRANDE ANGELO" e deponiamo questo segno colorato sulla fredda pietra...come per scaldarla un po'.

Mida


 
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