Menu principale:
CLOWN ...DENTRO
SAI QUANDO TI SENTI
UN PO' PAZZO DENTRO
QUANDO IL TUO FARE
BIZZARRO E STRANO
METTE ALLEGRIA NEI PICCOLI OCCHI
TANTI SORRISI TRA MILLE BALOCCHI
QUANDO I PIU' GRANDI
TI GUARDAN STRANITI:
"DICO...MA E' PAZZA?
CHE FARE ....RIDERE O LASCIARSI ANDARE?"
QUALCUNO SE NE VA
PECCATO!!NON CAPISCE
NON SA COSA SI PERDE
L'ANGOSCIA LO FERISCE.
ALTRI SI FERMANO
IMBARAZZATI A SALUTARE:
"TANTO CHE M'IMPORTA
CIO' CHE CONTA E' ESAGERARE!!
SAI QUANDO TI SENTI
FINALMENTE LIBERO
LA MASCHERA GIA' LA VIVI
IL TUO VOLTO E' FIERO
FIERO DI ESSERE TRUCCATO
UN PO' PAZZO DENTRO
E DI QUEL DENTRO
FARNE DONO AL MONDO
PERCHE' TANTO ...CHE M'IMPORTA
CIO' CHE CONTA E' FAR SORRIDERE
PAZZO DENTRO,BELLO DENTRO:
ESSER CLOWN
Tu sola
Tu sola puoi
Nel silenzio ritagliato del giorno,
Quando il mondo fuori si ferma,
Respirare i tuoi battiti.
Tu sola puoi
Nell’affanno della mente,
che rincorre i minuti del tempo,
Fissare ciò che fa bene al cuore.
Tu sola puoi
Ritrovare nel volto vicino,
Vincendo il naturale timore,
Nuovi significati nascosti.
Tu sola puoi
Ascoltare ,
chi non proferisce parole,
e a distanza segue il cammino.
Tu sola puoi
Trovare la spinta
E guardare in faccia il nuovo giorno.
Tu sola puoi….
Ma sola non resti.
Dedica a Loretta
Nuvole bianche
Non mi restano che nuvole bianche
da leggere lassù
non le posso raggiungere
e sono qui attorno a me
non le posso toccare
e corrono tutte attorno a me
non le posso abbracciare
e mi bagnano con le loro lacrime
non le posso cullare
e mi stringono forte
non mi posso fermare a guardarle
che sono già svanite....
questa cosa che non accetto ancora
alzare gli occhi al cielo
e vedere solo nuvole bianche
ascoltando nuvole bianche-
La mamma del giorno dopo
La mamma del giorno dopo
è una mamma
che vaga silenziosa
negli spazi e nei tempi della memoria...
è una mamma
che tiene lo sguardo perso
fisso verso il cielo
mentre il cielo piove lacrime
è una mamma
che fa i conti con la spesa
con ciò che resta e può toccare
senza la voglia di fare
è una mamma
che si trucca di bugie
che brilla raggi di luce
che urla il silenzio
La mamma del giorno dopo
è la mamma che sono
quella che ero
quella che sarà
...ma rimane la mamma
dei suoi figli generati
che sono ,che erano, che saranno
oltre ogni spazio e tempo
Cosa cambierei…
Cosa cambierei della mia vita?
Mi fermo, mi metto ad ascoltare.
Lo sguardo spalancato di un bambino
il sorriso di un viso vicino,
un momento di stizza improvvisa,
lacrime sole che scendono lente,
la mia porta aperta alla gioia,
quella chiusa che trovo di fronte,
strade nuove che appaiono fuori
conosciute e sicure nel dentro.
Cosa cambierei ora della mia vita?
Senza dubbio …me stessa
Ma ciò è già fatto
È ciò che farò…
4 maggio 2012
m.i.d.a.
Danzo sulle parole
Leggo.
Le mie parole entrano
vibrano nel suo corpo
la fanno muovere.
Balla.
Accenti,pause,intonazioni,
la mia poesia parlante
la sua poesia danzante.
La durata delle emozioni
senza musica
con la musica.
Danzo sulle parole
e la mia voce balla.
Dedicato a Diana M. e Giulia C.
La fede a colori
L'uomo sofferente
è là
appeso alla croce.
E' là
dove si posa uguale
lo sguardo di tutti,così il mio.
Intorno
la fede è a colori.
Filtrano raggi luminosi
passando attraverso vetri
danzano la melodia cromatica
riflettendo un arioso respiro.
Non più la cupezza
la punizione divina
la penitenza umana
imposta dal comando
dell'umano potere.
La fede ora è a colori
nei colori la gioia e l'armonia
il risveglio e l'opera
con lo sguardo uguale di tutti
posato là,
appeso alla croce.
Chiesa-
LAST TRAIN HOME
Il mio viaggio è iniziato da tempo
ma solo ora ne sono consapevole
il mio corpo vive
ogni cellula musicale si muove
mi fa salire e scendere
da un treno all'altro.
Gente che incontro
gente che viaggia o che resta
piani differenti di musica.
Musica che è vita:
la mia,
la tua,
la Nostra che è stata.
Non voglio cancellare nulla,
ma non trattengo nemmeno.
Così scelgo
di aspettare ancora
il mio ultimo treno verso casa
Musica indossata "Il suono si pronuncia" dedicata ai miei compagni di viaggio: VITA
Pierino e il lupo
Io …il mio lupo
Da dove sono
traccio il mio spazio.
Un passo
raggiungo il cancello.
Posso
lo apro: mi allungo nel mondo.
Non ho paura del lupo:
i miei occhi nei suoi
e mi sento libera
La 4 giorni di Giugno
con Elisabetta G. e la musica indossata
CON I TUOI OCCHI
Imparerò
ad affacciarmi al mondo
con gli occhi tuoi
occhi da bambina
oggi tristi
domani vispi
sempre curiosi
colmi di entusiasmo
attaccati al mondo
aperti alla vita.
Pennellate di colore
su un foglio bianco
come per magia
prende forma
armonia.
Mi parla di te
del tuo sentire.
Imparerò
lasciandomi andare
senza pensieri
così
aprendomi al mondo
con i Tuoi occhi.
OLTRE…
Rimaniamo soli
Quando il soffio della nostra vita
Lentamente ci accompagna
Oltre.
Rimaniamo soli
quando il rumore della nostra vita
Sordamente ci spinge
Oltre.
Rimaniamo soli
Quando il suono delle nostre parole
È chiuso dentro il nostro cuore….
Non vanno oltre….
Verso quale oltre ioavanzo
Con i miei passi pesanti
Con il mio corpo leggero
Con le mie parole vissute?
Quale oltre mi attende
Al di là del mio tempo
Al di là del mio mondo
Al dilà della mia vita?
Non sono più solo
quando ritrovo la Luce
Non sono più solo
Quando oltrepasso la Vita
Non sono più solo
Quando indosso la mia musica
Non sono più solo…
Oltre….ci sei tu.
IO CI SONO
Dico a tutti i presenti :
io ci sono
Io ci sono al mattino
nello sguardo di un bambino
Io ci sono
ti accompagno
vai avanti che ti seguo
Io ci sono nel lavoro
nello studio
nel tuo gioco
Io ci sono all’imbrunire
porto luce nel tuo cuore
Io ci sono
nel tuo canto
nel sorriso
nel tuo pianto
Io ci sono
quando soffri
sempre porto
il mio conforto
se ti senti abbandonato
nel silenzio
disperato
Io ci sono.
Se mi ascolti
con il cuore
troverai il mio amore
dentro agli occhi della gente
io ci sono eternamente
Con Dio
luce che mi avvolge
io rinasco
eterna
in pace
lascio a voi la mia impronta
sia d’amore
che speranza.
SEMPRE INSIEME
GLORIA (29 N0VEMBRE 2010)
MUSICA...
Poesie -
Tracce di colore
pennellate di vita
distese su questa pagina bianca
scivolano leggere
sorridenti,pacate
ultimo dono all'amica del cuore
parte ormai dell'anima
dove vola il pensiero
in attimi di gioco
per non essere sola.
Ultimo suo sguardo al mondo
accompagnato nel silenzio
dal tuo scorrere dolce delle dita
sui toni bianchi e neri
che si confondono ormai
nella stanza dell'addio.
E poi ...
sognare
di danzare ancora
libera farfalla
su pattini dì'argento
librarsi in aria e
salire in alto
sempre di più
fino a farsi Luce
per ritornare a noi
polvere di stelle.
Ritornare a vivere.
Allevi-
RICCIOLI NERI...
Poesie -
Danzano
a volte tremano
poi ritornano
tranquilli
ad occupare il loro spazio
distesi nel tempo
composti e riflessi di luce chiara
splendenti blu cobalto
vibranti nero seppia
e al tocco
piacevolmente pizzicano
profumano
di emozioni che salgono
dal cuore.
La sua musica in testa...
e il suo abbraccio nell'anima.